Presentazione del Progetto SIAM
主题目录
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Assistenza alla Nascita, Puerperio e Allattamento
S.I.A.M. Studiare Insieme per Assistere Meglio
Progetto di IPE e FAD per CLO e SGOScuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia - Direttore Prof.ssa Chiara Benedetto
Corso di Laurea in Ostetricia - Presidente Prof.ssa Chiara Benedetto
a cura di Dr.ssa Paola Serafini, Dr.ssa Elena Maria Mollo, Prof. Luca Marozio, Dr.ssa Marina Zonca, Dr.ssa Giulia Losito
Benvenute/i nel Corso di Formazione Interprofessionale di Assistenza alla Nascita, al Puerperio e all'Allattamento
del Corso di Laurea in Ostetricia e della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e OstetriciaCon il Progetto Studiare Insieme per Assistere Meglio (SIAM) ci si pone l’obiettivo di favorire nelle Studentesse/ti del Corso di Laurea in Ostetricia (CLO) e della Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia (SGO) dell’Università di Torino, l’acquisizione di conoscenze e capacità che consentano lo sviluppo di comportamenti professionali comuni ed omogenei orientati alla continuità e globalità dell’assistenza, al coinvolgimento delle persone assistite, al superamento delle differenze e disuguaglianze e alla migliore conoscenza dei percorsi di integrazione professionale.
Gli stereotipi professionali sono considerati una importante barriera ad un effettivo lavoro in equipe multiprofessionali. La condivisione, tra diversi professionisti sanitari di modelli, valori, conoscenze e comportamenti a partire dai percorsi formativi universitari, incoraggia la reciproca comprensione e rispetto e migliora la capacità di lavorare in team, favorendo la qualità dell’assistenza e riducendo il rischio di errore correlato ad una cattiva comunicazione.
L’educazione interprofessionale è un valido strumento per promuovere la reciproca conoscenza e rispetto tra professionisti diversi e far comprendere l’importanza del lavoro in equipe. Se la continuità dell’assistenza rappresenta un valore indiscutibile del sistema sanitario in generale, è nell’ambito del Percorso Nascita che numerosi studi ed evidenze ne sostengono l’imprescindibilità al fine di tutelare la qualità e la sicurezza dell’assistenza e delle cure, nonché la soddisfazione delle persone assistite, anche a vantaggio della riduzione degli incidenti e del contenzioso medico legale. I modelli assistenziali orientati sulla promozione della fisiologia e sulla continuità dell’assistenza si fondano sulla condivisione dei principi e dei saperi alla base dell’assistenza, sulla continuità del sistema/servizi e, quando possibile, sulla continuità degli stessi professionisti o team di professionisti.
Nonostante i numerosi vantaggi per le persone assistite, per i professionisti e per il sistema, ancora pochi sono gli esempi di servizi organizzati in modo da garantire la continuità dell’assistenza nel Percorso Nascita. Tra le barriere maggiormente riconosciute alla applicazioni di tali modelli nel Percorso Nascita vi è quello legato ai diversi approcci professionali e modelli concettuali di Ostetriche e Medici ostetrici ginecologi.
Negli ultimi anni la Regione Piemonte ha intensamente lavorato alla riorganizzazione dell’assistenza materno infantile e, più nello specifico, alla riorganizzazione del Percorso Nascita proponendo, attraverso strumenti normativi (DGR Percorso Nascita n. 34-8769 del 12-05-2008), clinico/assistenziali (Profilo assistenziale condiviso per la gravidanza fisiologica) e operativi (Agenda di Gravidanza), un nuovo assetto clinico/organizzativo basato su evidenze scientifiche ed appropriatezza assistenziale che mette realmente al centro l’utente e che intende, tra l’altro, promuovere un vero e proprio modello culturale e di qualità dei comportamenti professionali che sappia coinvolgere attivamente le persone assistite, che divengono quindi parte del sistema anziché meri fruitori sulla base di principi di informazione e scelta informata, di equità e salute collettiva.
Il nuovo modello intende promuovere anche una diversa relazione tra servizi ospedalieri e servizi territoriali e una valorizzazione dei differenti professionisti sanitari.
A fronte di tale nuovo assetto organizzativo anche il Corso di Laurea in Ostetricia e la Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia intendono dare concretezza ai principi teorici promossi dalla letteratura e nel Percorso Nascita della Regione Piemonte attraverso forme innovative e coerenti di insegnamento/apprendimento clinico assistenziale.