Buongiorno,
scendere nel dettaglio sarebbe piuttosto lungo (se lo ritenete, ne possiamo parlare di persona -o via WebEx), ma si tratta di sottoprodotti della produzione di birra, alcol e di altri processi industriali della lavorazione dei cereali. Viste le loro caratteristiche compositive (contenuto di alcuni nutrienti) sono impiegati nell'alimentazione animale.
scendere nel dettaglio sarebbe piuttosto lungo (se lo ritenete, ne possiamo parlare di persona -o via WebEx), ma si tratta di sottoprodotti della produzione di birra, alcol e di altri processi industriali della lavorazione dei cereali. Viste le loro caratteristiche compositive (contenuto di alcuni nutrienti) sono impiegati nell'alimentazione animale.
Per quanto riguarda la WFP di tali alimenti, si possono seguire diversi approcci:
- in quanto sottoprodotti, taluni considerano il loro impatto idrico pari a zero poiché l'acqua viene "imputata" al prodotto finale del processo produttivo;
- al contrario, altri studiosi obiettano che, proprio per il loro importante apporto di nutrienti (le trebbie di birra possono contenere anche 24-26% di PG), sarebbe sbagliato non considerare una loro impronta idrica.
- trovare in bibliografia un valore di WFP per detti sottoprodotti;
- stimare l'incidenza (%) del sottoprodotto rispetto al prodotto finale e "scorporare" tale percentuale dal valore di impronta idrica del processo produttivo (da cui origina il sottoprodotto stesso).
Paolo Cornale