Ordinato per Ultimo aggiornamento crescente Ordina cronologicamente per: Ultimo aggiornamento cambia in decrescente | Data di creazione

Pagina: (Precedente)   1  2  3
  TUTTI

TG

Potestà patrimoniale

di Tommaso Ghio - mercoledì, 12 giugno 2019, 15:12
 

La potestà genitoriale è la potestà attribuita ai genitori di proteggere, educare e istruire il figlio minorenne e curarne gli interessi. Poiché il minore è privo della capacità di agire, per lui agisce il genitore in qualità di rappresentante e, più precisamente, di rappresentante legale, derivando i suoi poteri direttamente dalla legge. 

 

TG

Comproprietà

di Tommaso Ghio - mercoledì, 12 giugno 2019, 15:12
 

La comproprietà o condominio è la comunione del diritto di proprietà. Per la posizione centrale che la proprietà occupa nel sistema dei diritti patrimoniali e per l'importanza intrinseca dell'istituto, lo studio della comproprietà ha un valore di prim'ordine per la dogmatica privatistica. Già la coordinazione dei concetti di comunione e di proprietà si palesa delicata quanto mai, se, come si deve, l'uno e l'altro sono formulati secondo il rigore della tradizione romanistica, il primo in relazione all'appartenenza a più soggetti del diritto idealmente diviso in quote, il secondo in relazione alla signoria assoluta ed esclusiva del titolare sulla cosa corporale.

 

TG

Società a responsabilità limitata semplificata

di Tommaso Ghio - mercoledì, 12 giugno 2019, 15:12
 

Nel diritto commerciale italiano la Società a responsabilità limitata semplificata, in sigla S.r.l.s. o Srls, è un tipo di società di capitali introdotta dall'art. 2463-bis del Codice Civile, aggiunto ad opera dell'art. 3 del Decreto Legge 24 gennaio 2012 n° 1 "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività", come sostituito dalla legge di conversione 24 marzo 2012 n° 27. 

La Srls è una società di capitali e quindi, a differenza dell'impresa individuale e delle società di persone (S.n.c. o S.a.s.), garantisce un'autonomia patrimoniale perfetta.

Ciò significa che:

- i soci non sono tenuti a pagare i debiti con i propri beni personali e non sono obbligati a prestare i propri soldi alla società;

- in caso di difficoltà economiche, e quindi di impossibilità di pagare i debiti (“insolvenza”), la società può fallire, ma i soci (o il socio unico) non sono trascinati nel fallimento;

prevale la volontà di chi ha una maggiore partecipazione al capitale sociale.

 


Pagina: (Precedente)   1  2  3
  TUTTI