L’imitazione, o mimesi, come attività di comportamento non originale, si manifesta già nella prima infanzia e, rivestendo un ruolo fondamentale nell’apprendimento e nell’educazione, persiste per tutto l’arco della vita. Secondo la ‘Teoria mimetica’ originariamente elaborata da René Girard (e poi sviluppata da altri studiosi nell’ambito di diverse discipline), la mimesi è un tratto fondamentale dell’umano, ma nasconde anche delle pericolose insidie: il rapporto tra “maestro” e “discepolo” si può trasformare in rivalità, la rivalità può condurre alla violenza collettiva, e questa a sua volta può portare alla ricerca di un capro espiatorio.
L'insegnamento si propone di indagare la problematica della mimesi con particolare attenzione alle dinamiche relative all’educazione e all’apprendimento. Seguendo il percorso originariamente tracciato da René Girard, nel quale si intrecciano psicanalisi, antropologia culturale e critica letteraria, il tema della mimesi in relazione alle problematiche educative verrà esplorato da molteplici punti di vista, tra i quali: il rapporto modello/discepolo; competizione e rivalità; il problema del bullismo; le implicazioni dell’imitazione per il pensiero astratto; la presenza di tematiche mimetiche nei media e il loro impatto educativo.
L'insegnamento si propone di indagare la problematica della mimesi con particolare attenzione alle dinamiche relative all’educazione e all’apprendimento. Seguendo il percorso originariamente tracciato da René Girard, nel quale si intrecciano psicanalisi, antropologia culturale e critica letteraria, il tema della mimesi in relazione alle problematiche educative verrà esplorato da molteplici punti di vista, tra i quali: il rapporto modello/discepolo; competizione e rivalità; il problema del bullismo; le implicazioni dell’imitazione per il pensiero astratto; la presenza di tematiche mimetiche nei media e il loro impatto educativo.
- Teacher: Paolo Diego Bubbio