Pensieri sull'educazione (dispense)

Della scrittura

 

Quando il bambino saprà legger bene l’In­glese, sarà arrivato il momento di iniziarlo alla scrittura. La prima cosa da farsi sarà di insegnargli a tener bene la penna, e non si dovrà lasciare che l'adoperi sulla carta prima che sappia impugnarla perfettamente; giac­ché non soltanto i bambini, ma tutti quelli che vogliono far bene qualche cosa debbono cominciar a farne non più di una per volta, né cercare di perfezionarsi con­temporaneamente in due parti della stessa azione, quando sia possibile farlo separatamente. Io credo che la maniera italiana di tener la penna fra il pollice e l’indice, sia la migliore; però in questo potrete prima consultare qualche buon maestro di calligrafia, od ogni altra persona che scriva presto e bene.

 

Quando il bambino avrà imparato a tener bene la pen­na, si dovrà insegnargli come disporre la carta, e come collocar bene a posto il braccio ed il corpo. Ottenuto anche questo, il modo di insegnargli a scrivere senza molta fa­tica è di prendere una lastra metallica con sopra incisi i caratteri di quella forma che preferite; ma ricordatevi che questi debbono essere molto più grandi della scrit­tura consueta che egli dovrà adottare; giacché tutti fini­scono poco per volta con scrivere naturalmente più in piccolo di quanto fu loro insegnato, e mai più in grande. Mediante tale lastra incisa, tirate diversi esemplari con l’inchiostro rosso su buona carta da scrivere, ed allora il bambino non avrà altro da fare che ripassare i carat­teri con una buona penna intinta nell'inchiostro nero. In questo modo, se prima gli mostrerete come cominciare e come formare ogni lettera, ben presto abituerà la mano alla formazione di quei caratteri. Quando sappia poi farlo bene, dovrà esercitarsi su carta bianca; e così sarà facil­mente portato a scrivere con quella mano di scrittura che voi desiderate.