Il corso di Neuroscienze e religioni, della durata complessiva di 10 ore, vuole fornire una panoramica della recente branca scientifica che studia i correlati neurali delle esperienze spirituali e religiose, ovvero la "neuroteologia".
Verranno illustrati i meccanismi di base di funzionamento del cervello e delle moderne tecniche di indagine neurologica, fondamentali per comprendere i contenuti proposti dal corso.
Si passerà poi alla rassegna dei principali contributi scientifici nell'ambito della neuroteologia, attraverso l'esposizione di lavori scientifici, teorici, e casi "clinici". Verrà inoltre fornito del materiale per lo studio individuale, indispensabile per affrontare l'ultima parte del corso.
Infine, gli studenti saranno coinvolti in una tavola rotonda di confronto e discussione sui temi principali della neuroteologia: quali sono le origini biologiche delle esperienze spirituali e religiose? Tali esperienze sono riducibili a delle mere attivazioni cerebrali? Quali sono le implicazioni teoriche e pratiche?
Attraverso la lettura di articoli scientifici e divulgativi forniti a lezioni, si vuole promuovere la riflessione circa i temi espliciti ed impliciti proposti dalla nascente branca della neuroteologia.

Il corso sarà erogato in modalità mista, dunque in presenza e contemporaneamente anche online (si consiglia tuttavia la partecipazione in presenza dato il suo carattere interattivo). Chi vorrà partecipare attraverso collegamento virtuale, dovrà farlo attraverso la piattaforma WebEx (https://unito.webex.com/meet/enrico.vitolo).

La verifica dell'apprendimento si svolgerà durante l'ultima lezione del corso. Agli studenti verrà chiesto di argomentare le proprie riflessioni e idee sul materiale fornito durante le lezioni precedenti, cercando di costruire così un dibattito col docente sui temi toccati durante il corso. Per chi non parteciperà all'ultima "lezione-dibattito", verrà richiesta la compilazione di una scheda di riflessione su tutti i temi trattati a lezione, da consegnare in una data
concordata con il docente.