Che cos’è la filosofia nel mondo islamico?

La civiltà storica dell’Islam ha conosciuto una fiorente tradizione filosofica fin dal primo emergere del movimento di traduzione che ha trasmesso il sapere greco in lingua araba. Sulla scia di questa evoluzione emergono questioni cruciali e intensamente dibattute circa il ruolo della filosofia nella società, l’identità e la missione del filosofo, il rapporto della razionalità filosofica con la religione e con la cultura autoctona tradizionale. L’insegnamento si propone di esplorare le principali soluzioni offerte a tali interrogativi. Tra i loro proponenti figurano pensatori dell’Islam molto diversi e talvolta contrapposti come Abū Ḥāmid al-Ghazālī (m. 1111), Abū Bakr Ibn Ṭufayl (m. 1185) e Abū l-Walīd Ibn Rushd (Averroè, m. 1198). Essi delineano modelli e visioni della filosofia che sono ancora attuali, e talora in reciproca competizione, non solo all’interno del dibattito islamico ma, più in generale, nella riflessione critica della filosofia su sé stessa. I testi fondativi che compongono questo dibattito saranno discussi analiticamente e inquadrati in chiave storica e teorica. Contestualmente sarà percorsa la vicenda della filosofia araba nella sua trasmissione dal mondo antico al mondo islamico, la genesi della falsafa e la formazione dei suoi caratteri più peculiari. L’insegnamento è aperto a chiunque sia interessato, e naturalmente a quanti abbiano già sostenuto un esame di Storia intellettuale dell’Islam classico e intendano completare la formazione. Non sono presupposte conoscenze pregresse di contenuto né di lingua araba, mentre è richiesta sufficiente capacità di comprensione dell’inglese scritto.