Il corso analizza i principali modelli e casi di rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale in ambito urbano con particolare riferimento alla realtà italiana, osservata in una prospettiva internazionale sia attraverso la comparazione con altre esperienze nazionali.
Poiché si tratta di un campo di studi e di pratiche largamente 'sotto-teorizzato', il corso si prefigge di contestualizzare l'analisi nel più ampio quadro degli interventi di riqualificazione fisica e rigenerazione sociale ed economica che hanno interessato le aree urbane di vecchia industrializzazione nel momento cruciale della transizione post-fordista. A partire da queste considerazioni, le lezioni toccheranno i diversi aspetti della rigenerazione urbana: gli interventi di grande dimensione guidati da logiche di mercato e da partenariati pubblico-privati, le politiche di contrasto alla marginalità urbana nei quartieri 'problematici' (una definizione, questa, che sarà assoggettata a vaglio critico), le politiche di 'valorizzazione' dei diversi tipi di patrimonio urbano, il ruolo della cultura e dell'arte e, da ultimo, le pratiche di rigenerazione 'dal basso' e quelle di riuso adattivo legate all'innovazione e all'imprenditoria sociale.
In particolare, l'analisi sottoporrà a scrutinio critico i diversi aspetti delle politiche di rigenerazione fondate sulla cultura, nei loro effetti sulla struttura economica, spaziale e sociale della città.Gli obiettivi formativi dell'insegnamento sono essenzialmente due:

1) Sviluppare la capacità di comprendere il ruolo della cultura, nei suoi aspetti di produzione e consumo, nei processi di trasformazione economico e sociale delle città, con particolare attenzione alle aree urbane in transizione post-industriale

2) Sviluppare la capacità di analizzare criticamente le pratiche di rigenerazione e valorizzazione urbana attraverso il patrimonio culturale tangibile e intangibile, tenendo in considerazione i principali strumenti operativi alle diverse scale (sovranazionale e locale), gli attori che le promuovono (istituzioni di governo territoriale, istituzioni europee, agenzie tecniche di settore) e gli effetti, desiderati e indesiderati, che ne possono derivare.

Più in dettaglio, gli obiettivi dell'insegnamento possono esser così definiti:

1) Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti dovranno essere in grado di conoscere le diverse pratiche di rigenerazione urbana a base culturale e il quadro teorico soggiacente.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Gli studenti dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite all'analisi dell'impatto delle esperienze e di contribuire alla progettazione di programmi di rigenerazione urbana basati sulla cultura.

3) Autonomia di giudizio

Gli studenti dovranno saper interpretare l'interazione tra fattori culturali, condizioni istituzionali, dinamiche economiche e processi sociali che sono alla base delle pratiche di rigenerazione urbana fondate sulla cultura.

4) Abilità comunicative

Gli studenti dovranno dimostrare l'acquisizione di concetti adeguati e di sapere esporre i contenuti essenziali della materia in modo chiaro e maturo.

5) Capacità di apprendimento

Gli studenti dovranno essere in grado di elaborare riflessioni critiche sui temi della rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale urbano, mettendo in relazione critica i diversi fattori istituzionali, sociali e materiali che le connotano.

6) Modalità di valutazione:

Al termine delle lezioni, gli studenti dovranno produrre un breve saggio scritto su un tema concordato con il docente, da scegliere tra i seguenti argomenti generali:
a) cultura e trasformazioni urbane;
b) rigenerazione urbana guidata dalle funzioni culturali;
c) foodification;
d) studentification;
e) green gentrification.