I calcoli son corretti.
Il Patrimonio netto tangibile può essere analizzato, non solo considerando il valore assoluto ma anche rapportando il medesimo alla differenza tra il totale delle fonti/impieghi al netto dell’ammontare degli investimenti in immobilizzazioni immateriali. Questo valore ottenuto, espresso in percentuale, va confrontato con l’indice di indipendenza finanziaria calcolato in precedenza.
In questo modo puoi confrontare quella che è l'indipendenza finanziaria calcolata in precedenza, con quella calcolata con PN tangibile: con il secondo indicatore tieni conto del differente grado di “rischiosità” delle varie tipologie di investimenti considerando anche l'impatto quindi degli investimenti considerati più rischiosi (brevetti, marchi, avviamento ecc..).
Quindi con l'indipendenza finanziaria puoi valutare in quale misura il totale dei mezzi investiti nell’impresa sia stato finanziato con capitale a pieno rischio, mentre con quello calcolato considerando il PN tangibile fai la medesima cosa senza tenere in considerazione, ai fini dell'indipendenza finanziaria, le immobilizzazioni immateriali che sono poste di bilancio la cui valutazione è a volte "rischiosa" in quanto essendo intangibles la valutazione non è sempre oggettiva ..., e un elevato importo delle stesse può influenzare in maniera significativa l'analisi dell'indipendenza finanziaria.
Ciao,
Davide