Buonasera
In merito all'esercizio n.6 (TAEG mutui) il premio polizza, pari allo 0,20 per mille dell'erogato, e' ripartito su base mensile . Questo significa che una volta trovato l'importo complessivo della polizza e diviso per 240, cio' che ottengo devo sommarlo ad ogni singola rata?
E' corretto?
Grazie
Egr. Dott. Ferrari,
il testo dell'esercizio dice che lo 0,20 per mille vale per ciascun anno di durata del prestito ed è ripartito su base mensile.
Ne consegue dunque che il calcolo da fare è il seguente:
(120.000 x 0,20/1.000) x 20/12 = 40 €
L'importo è "complessivo".
Non va dunque aggiunto ad ogni rata, ma sottratto al valore del finanziamento iniziale.
Nella speranza di aver chiarito il dubbio, porgo cordiali saluti.
Cristina Rovera
il testo dell'esercizio dice che lo 0,20 per mille vale per ciascun anno di durata del prestito ed è ripartito su base mensile.
Ne consegue dunque che il calcolo da fare è il seguente:
(120.000 x 0,20/1.000) x 20/12 = 40 €
L'importo è "complessivo".
Non va dunque aggiunto ad ogni rata, ma sottratto al valore del finanziamento iniziale.
Nella speranza di aver chiarito il dubbio, porgo cordiali saluti.
Cristina Rovera
Gentile Professoressa,
non capisco: nel flusso netto, non andrebbero tolti solo quegli importi trattenuti unicamente in sede di erogazione (PERIZIE, SPESE ISTRUTTORIA ETC)?? Quindi se devo togliere i 40 euro dal flusso netto erogato, la polizza mi è costata solo 40 euro complessivamente?
Grazie
Egr. Dott. Ferrari,
non esiste una "regola" in proposito.
Le spese possono essere addebitate subito (in un'unica soluzione, all'atto dell'erogazione) oppure ripartite sui flussi successivi.
Quello che fa fede (ciò a cui Voi dovrete prestare attenzione ai fini dello svolgimento dell'esame) è quanto riportato nel testo dell'esercizio.
La docente sarà più chiara possibile, allo scopo di evitare incomprensioni ed errori.
Nella speranza di aver chiarito l'equivoco, porgo cordiali saluti.
Cristina Rovera
non esiste una "regola" in proposito.
Le spese possono essere addebitate subito (in un'unica soluzione, all'atto dell'erogazione) oppure ripartite sui flussi successivi.
Quello che fa fede (ciò a cui Voi dovrete prestare attenzione ai fini dello svolgimento dell'esame) è quanto riportato nel testo dell'esercizio.
La docente sarà più chiara possibile, allo scopo di evitare incomprensioni ed errori.
Nella speranza di aver chiarito l'equivoco, porgo cordiali saluti.
Cristina Rovera