GENTILE PROFESSORESSA NON MI E CHIARO COME SI SVOLGONO GLI ESERCIZI DELLE CAMBIALI, RIBA E ANTICIPI FATTURE. POTREBBE DIRMI QUALI SONO LE FORMULE DA APPLICARE E I VARI PROCEDIMENTI DA SVOLGERE?
VISTO L'AVVICINARSI DELL' ESAME NON VORREI TROVARMI IMPREPARATO...
GRAZIE MILLE
Egr. Dott. Scisciot,
andrò per punti.
SCONTO CAMBIALI
1. Si procede alla redazione di un prospetto in cui le cambiali sono ordinate per scadenza.
2. Si calcolano i giorni intercorrenti tra la data di ammissione allo sconto e la scadenza del titolo, cui si aggiungono i giorni banca.
3. Moltiplicando il valore della cambiale per i giorni si determinano i Numeri.
4. Sul totale Numeri si determina lo Sconto, che è un Interesse "anticipato" pagato dal cliente alla banca.
ANTICIPO RIBA
Si può effettuare utilizzando il solo c/c ordinario oppure affiancando al medesimo un c/anticipi.
ANTICIPO RIBA - USO DEL C/C ORDINARIO
1. Si accredita il valore della RIBA con valuta pari a scadenza.
2. Si addebita il valore della RIBA con valuta pari alla giornata di utilizzo.
Si crea così uno scoperto per valuta, che determina gli Interessi dovuti dal cliente alla banca, sul solo importo utilizzato.
ANTICIPO RIBA - USO DEL C/ANTICIPI
1. Si accredita il c/anticipi del valore della RIBA con valuta a scadenza.
2. Il suddetto valore va stornato al c/c. Si procede dunque ad addebitare il c/anticipi e ad accreditare il c/c, attribuendo a entrambi valuta in giornata. In questo modo il c/anticipi risulta azzerato, mentre la disponibilità fondi è visibile sul c/c ordinario.
Sul c/anticipi si determina uno scoperto per valuta, che originerà gli Interessi a carico del cliente. Questi ultimi saranno calcolati sul 100% della RIBA.
ANTICIPO FATTURE
A differenza delle RIBA, esso non è realizzabile sul solo c/c, ma prevede l'utilizzo del c/anticipi.
Per consuetudine bancaria, il suddetto funziona diversamente da quello impiegato per le RIBA.
Descrivo nel seguito la procedura:
1. Si addebita il 70-80% della fattura sul c/anticipi con valuta in giornata.
2. Si accredita il 70-80% della fattura sul c/c ordinario con valuta in giornata.
(N.B. Nell'immediato il c/anticipi rimane "aperto", a differenza di quanto avveniva per le RIBA)
Allo scadere della fattura (ipotizzando il buon fine dell'operazione):
3. Si accredita il 100% della fattura sul c/anticipi con valuta in giornata (la scadenza).
2. Per azzerare il c/anticipi, il medesimo viene addebitato del mancante 30-20%.
3. Si accredita il c/c ordinario del 30-20% non ancora anticipato.
Sul c/anticipi si determina così uno scoperto per valuta, che genera gli Interessi a carico del cliente sul 70-80% della fattura.
Nella speranza di aver chiarito i dubbi, porgo cordiali saluti.
Cristina Rovera
andrò per punti.
SCONTO CAMBIALI
1. Si procede alla redazione di un prospetto in cui le cambiali sono ordinate per scadenza.
2. Si calcolano i giorni intercorrenti tra la data di ammissione allo sconto e la scadenza del titolo, cui si aggiungono i giorni banca.
3. Moltiplicando il valore della cambiale per i giorni si determinano i Numeri.
4. Sul totale Numeri si determina lo Sconto, che è un Interesse "anticipato" pagato dal cliente alla banca.
ANTICIPO RIBA
Si può effettuare utilizzando il solo c/c ordinario oppure affiancando al medesimo un c/anticipi.
ANTICIPO RIBA - USO DEL C/C ORDINARIO
1. Si accredita il valore della RIBA con valuta pari a scadenza.
2. Si addebita il valore della RIBA con valuta pari alla giornata di utilizzo.
Si crea così uno scoperto per valuta, che determina gli Interessi dovuti dal cliente alla banca, sul solo importo utilizzato.
ANTICIPO RIBA - USO DEL C/ANTICIPI
1. Si accredita il c/anticipi del valore della RIBA con valuta a scadenza.
2. Il suddetto valore va stornato al c/c. Si procede dunque ad addebitare il c/anticipi e ad accreditare il c/c, attribuendo a entrambi valuta in giornata. In questo modo il c/anticipi risulta azzerato, mentre la disponibilità fondi è visibile sul c/c ordinario.
Sul c/anticipi si determina uno scoperto per valuta, che originerà gli Interessi a carico del cliente. Questi ultimi saranno calcolati sul 100% della RIBA.
ANTICIPO FATTURE
A differenza delle RIBA, esso non è realizzabile sul solo c/c, ma prevede l'utilizzo del c/anticipi.
Per consuetudine bancaria, il suddetto funziona diversamente da quello impiegato per le RIBA.
Descrivo nel seguito la procedura:
1. Si addebita il 70-80% della fattura sul c/anticipi con valuta in giornata.
2. Si accredita il 70-80% della fattura sul c/c ordinario con valuta in giornata.
(N.B. Nell'immediato il c/anticipi rimane "aperto", a differenza di quanto avveniva per le RIBA)
Allo scadere della fattura (ipotizzando il buon fine dell'operazione):
3. Si accredita il 100% della fattura sul c/anticipi con valuta in giornata (la scadenza).
2. Per azzerare il c/anticipi, il medesimo viene addebitato del mancante 30-20%.
3. Si accredita il c/c ordinario del 30-20% non ancora anticipato.
Sul c/anticipi si determina così uno scoperto per valuta, che genera gli Interessi a carico del cliente sul 70-80% della fattura.
Nella speranza di aver chiarito i dubbi, porgo cordiali saluti.
Cristina Rovera
GRAZIE MILLA, SE FOSSE POSSIBILE POI AL EZIONI MAGARI RIVEDERE VELOCEMENTE QUALCHE ESERCIZIO IN MERITO..
GRAZIE MILLE
Farò il possibile, Dott. Scisciot.
Cordiali saluti.
Cristina Rovera
Cordiali saluti.
Cristina Rovera
Buongiorno,
in merito all'anticipo riba sul cc ordinario, non è sufficiente segnare solo l'accredito con valuta alla scadenza? Se poi l'importo viene utilizzato, calcolo gli interessi dovuti?
Grazie
Egr. Dott. Ferrari,
in caso di utilizzo dell'importo accreditato, si dovrà procedere all'addebito con valuta in giornata.
Nel caso in cui la RIBA non sia utilizzata, resterà solo l'accredito.
In quest'ultimo caso, non matureranno Interessi passivi per il cliente della banca.
Nella speranza di aver chiarito il dubbio, porgo cordiali saluti.
Cristina Rovera
in caso di utilizzo dell'importo accreditato, si dovrà procedere all'addebito con valuta in giornata.
Nel caso in cui la RIBA non sia utilizzata, resterà solo l'accredito.
In quest'ultimo caso, non matureranno Interessi passivi per il cliente della banca.
Nella speranza di aver chiarito il dubbio, porgo cordiali saluti.
Cristina Rovera