Regola sulla coordinazione


In caso di coordinazione tra nomi, verbi o intere frasi è necessario
mantenere la costruzione voluta dal verbo reggente.
Esempi:

Ti ho detto che devi mettere in ordine e (che devi) spolverare
la coordinazione (attraverso la congiunzione e) è tra due frasi
dipendenti da ti ho detto.
Il verbo dire può reggere sia che + verbo finito sia di + infinito;
in caso di frasi coordinate (in questo caso devi mettere in ordine e
(che devi) spolverare) si deve mantenere la stessa reggenza.

Anche quando il verbo dire regge di + infinito si deve mantenere la stessa reggenza.
Si confrontino le tre frasi che seguono:
Ti ho detto che devi mettere in ordine e (che devi) spolverare. [giusta]
Ti ho detto di mettere in ordine e (di) spolverare. [giusta]
Ti ho detto di mettere in ordine e che devi spolverare. [sbagliata]

Non riesco a stare dietro a troppe cose e a risolvere i problemi di tutti
la coordinazione è tra un nome (cose) e un infinito (risolvere),
entrambi retti da stare dietro a; la preposizione va ripetuta
per tutti e due gli elementi.

Sono provvedimenti che riguardano noi e tutto il condominio
noi e tutto il condominio sono retti da riguardano. Il verbo riguardare
regge la persona in modo diretto, cioè senza preposizione
(riguardare qualcuno e non riguardare a qualcuno);
la stessa costruzione deve essere ripetuta per ogni elemento retto dal verbo:
Sono provvedimenti che riguardano noi e tutto il condominio, ma non i condomini vicini.

Ultime modifiche: mercoledì, 21 gennaio 2015, 17:04