Roger Caillois (Reims, 13 marzo 1913 – Kremlin-Bicêtre, 21 dicembre 1978) nacque in una famiglia della piccola borghesia di Reims.
Stabilitosi con la famiglia a Parigi alla fine degli anni venti, studiò al Liceo Louis-le-Grand prima di essere ammesso alla Scuola Normale Superiore nel 1933. Si avvicinò in quel periodo ai surrealisti, con i quali ruppe nel 1934.
Docente di grammatica, uditore all'École pratique des hautes études, Roger Caillois costruì un pensiero originale, nutrito di sociologia e antropologia, ma votato soprattutto all'esplorazione del sacro.
Prima della guerra pubblicò due saggi intitolati Il mito e l'uomo (1938) e L'uomo e il sacro (1939). Nel 1937, con Georges Bataille, Michel Leiris e Pierre Klossowski, fondò il "Collège de sociologie", legando contemporaneamente il suo nome all'estrema sinistra antifascista.
Nel 1939 lasciò la Francia per l'Argentina per seguire Victoria Ocampo, rimanendovi per tutta la durata della guerra. Là Caillois sostenne attivamente la lotta contro il nazismo fondando la rivista "Les Lettres françaises" nel 1941 e l'istituto francese di Buenos Aires. Dal 1945 al 1946, fu anche il successore di Raymond Aron nella redazione di "La France Libre".
Alla fine del conflitto rientrò in Francia, divenendo funzionario dell'Unesco. Nel 1952 fondò "Diogène", rivista a vocazione internazionale e pluridisciplinare che diresse sino alla morte con l'aiuto di Jean d'Ormesson.
Fu eletto all'Accademia francese il 14 gennaio 1971.
Последнее изменение: среда, 22 января 2014, 11:40