L'insegnamento si propone di fornire conoscenze approfondite e specifiche sui principali autori, concetti, metodi e dibattiti propri dell'antropologia delle migrazioni. Si intende sviluppare la comprensione di questo ambito di ricerca sollecitando l'autonomia di giudizio e le capacità critiche di studentesse e studenti anche attraverso un lavoro seminariale e di confronto per gruppi.
Nella prima parte del corso saranno affrontati i fondamenti dell'antropologia delle migrazioni, con particolare attenzione ai precursori di tale filone di ricerca. Si darà rilievo ai temi di interesse antropologico che una antropologia delle migrazioni consente di esplorare, sia classici (identità etnica e di genere, parentela e reti familiari, rapporti di potere e forme di scambio) sia più recenti (identità diasporiche, reti transnazionali, forme di cittadinanza).

Nella seconda parte del corso ci si soffermerà sulla distinzione categoriale, giuridica e amministrativa tra migrazioni economiche/volontarie e migrazioni politiche/forzate. Verranno messe in luce, in particolare, le principali differenze nella gestione e nello studio delle migrazioni tra Nord e Sud del mondo, nonché i meccanismi di costruzione di categorie distinte di migranti e le forme di inclusione/esclusione, controllo, contenimento e detenzione, o respingimento degli stessi.