Opzioni di iscrizione

I siti e i servizi digitali europei devono attenersi a quanto prescritto dalla Direttiva dell’UE 2102 del 2016 (come attuata in Italia dal D.lgs. 106 del 2020), integrata con la Direttiva 882 del 2019 (recepita con D.lgs. 82 del 2022).
Il richiamo normativo continua a rinforzare la necessità di adeguare i siti e i servizi digitali in modo che siano accessibili a tutta l'utenza, come già definito, in Italia, dalla Legge 4 del 2004 ( e suoi aggiornamenti derivanti tra l'altro, dalle citate direttive) e dalle Linee Guida AGID.
In Italia, con D.L. 76 del 2020, l'obbligo dell'accessibilità, oltre che applicabile ai siti e servizi della Pubblica Amministrazione (art. 3 comma 1 della L. 4/2004) è stata estesa anche ai servizi gestiti da altri soggetti (come specificato dell'art. 3 comma 1-bis della L. 4/2004).

Il laboratorio illustra le metodologie e strumenti per la verifica e la progettazione di siti e servizi digitali, sia pubblici che privati, conformi alla normativa europea ed italiana: un sito o un servizio accessibile diventa fruibile indipendentemente dallo strumento utilizzato per accedervi, con indubbi vantaggi per tutta l'utenza a cui si rivolge, non solo per persone con problemi di natura fisica o cognitiva, anche solo temporanea. Apprendere metodi e tecniche per una progettazione inclusiva, attenta ad una fruizione estesa, è dunque fondamentale per siti e servizi, sia pubblici che privati, che risulteranno non solo conformi alla normativa ma anche adeguati, usabili e efficaci.
AccessoLabUX
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