La parola ai giurati (1957) - uno spunto per approfondire l'influenza minoritaria
Il link si riferisce solo al trailer, vi invito a cercare di vedere il film nella sua versione integrale perché descrive
brillantemente il potere dell’influenza minoritaria. Nello splendido film originale La parola ai giurati di S. Lumet del 1957, 12 giurati si ritrovano per decidere della sorte, ormai praticamente segnata dalle prove che sembrano schiaccianti di un ragazzo, accusato di aver ucciso suo padre. La giuria deve prendere una decisione unanime. Alla prima votazione, undici giurati votano frettolosamente per la colpevolezza e uno solo esprime una posizione contraria. Tale votazione minoritaria genera fastidio e rabbia nei confronti dell’unico dissidente, Henry Fonda e il gruppo esercita tutta la sua pressione per tentare di ricondurre l’uomo alla decisione della maggioranza. L’oppositore non demorde e sostiene tenacemente la sua posizione: la decisione non può essre presa senza un’attenta discussione e valutazione. Provocando la rottura del consenso l’individuo minoritario sprona il gruppo a effettuare un’analisi più approfondita delle prove portate a sostegno della colpevolezza e a mettere in dubbio la loro validità. Alcuni giurati resistono, altri mettono alla prova la propria posizione. Dopo molte ore di consiglio si arriva a una votazione unanime …