buon pomeriggio,
in merito al diritto di recesso (diritto di ripensamento) riconosciuto dall'art. 125 ter Tub, a lezione abbiamo detto che se il cliente esercita questo diritto, il contratto, pur validamente concluso, è come se non fosse mai stato firmato. Dopodichè, ovviamente, il Cliente deve restituire, entro 30 gg dall'invio della comunicazione di recesso, quanto avuto dalla Banca.
La domanda è: se il Cliente non ottempera a questo dovere di restituzione del capitale ricevuto, quali azioni può porre in essere la Banca? Le stesse (esecuzione) che pone a fronte di un prestito non rimborsato, dove però il contratto non è stato oggetto di recesso da parte del Cliente?
E quindi, in cosa si differenziano, se si distinguono, la posizione del Cliente che ha esercitato il diritto di recesso e non adempie l'obbligo di restituzione e la posizione del Cliente che non rimborsa le rate di un contratto di credito non oggetto di recesso?
Spero di essermi spiegata, grazie.