Ciao Claudia,
Il Capitale circolante netto può essere determinato in due modi:
1) come differenza tra attivo circolante - passività correnti
[Questo margine di struttura, dunque, esprime la misura in cui l’impresa è in grado di estinguere le passività a breve termine attraverso il realizzo (diretto ed indiretto) di attività a breve termine.]
2) come differenza tra capitale permanente (dato dalla somma tra capitale proprio e passività a medio lungo termine)- l'attivo immobilizzato.
Quindi, secondo quest'ultima definizione, il capitale circolante netto esprime quella parte di attività correnti che si può considerare finanziata con il ricorso a fonti durevoli.
In genere :
- quando CCN è maggiore a 0 : Esprime una situazione di equilibrio in quanto indica quanto in più delle risorse si verrà a trasformare in denaro nel breve periodo rispetto agli impegni in scadenza nello stesso periodo.
-quando CCN è inferiore a 0: esprime una situazione non ottimale, in quanto solitamente rileva la copertura di investimenti fissi con fonti di finanziamento a breve termine.
Davide