Gli studenti del corso di laurea in Infermieristica sono avviati, nella maggior parte dei casi, ad un lavoro di équipe, che comporta l’inserimento in un gruppo col quale comunicare e collaborare, condividendone gli obiettivi.

In un contesto sanitario il gruppo è la rete che contiene e trasforma le angosce generate dall’incontro con la malattia e la sofferenza utilizzando le capacità relazionali di ogni singolo.

La formazione infermieristica deve aiutare lo studente ad acquisire competenze relazionali utili al funzionamento operativo del gruppo di lavoro attraverso la collaborazione, la fiducia e la coesione.

Gli studenti devono essere consapevoli che è necessario possedere delle competenze relazionali utili a favorire l’integrazione e la reciprocità (nei contesti di cura a volte i  vissuti sono così densi di sofferenza da bloccare le relazioni, la comunicazione  e il supporto tra gli operatori).

La presenza e l’operato del singolo, in tale contesto, dipendono molto dalla sua capacità di essere in contatto con se stesso e con la sua personale esperienza, ossia dalla sua consapevolezza, per poter decodificare la presenza altrui e co-costruire l’esperienza del gruppo. Partendo, quindi, dal presupposto che per essere utilmente ed efficacemente parte di un gruppo, è importante partire dalle proprie competenze e dalla propria autocoscienza, il lavoro proposto in questa ADE prenderà l’avvio da un esercizio di presa di contatto con se stessi e ascolto di sé.

Attraverso successivi esercizi, gli studenti avranno la possibilità di sperimentare vari aspetti del lavoro in gruppo, nel duplice ruolo di chi fa parte del gruppo stesso e di chi, in qualità di singolo individuo, interagisce con il gruppo ed eventualmente vi si affida.

OBIETTIVI FORMATIVI

  • Affinare la consapevolezza di sé, ascoltando la propria posizione nello spazio, sensazioni, emozioni, pensieri ed eventuali criticità che emergono dalle varie situazioni proposte
  • Sperimentare la sintonizzazione con il resto del gruppo nel conseguire un obiettivo
  • Migliorare la propria attenzione, soprattutto imparando a spostare il fuoco dell’attenzione da sé agli altri, dalla propria prestazione alla prestazione del gruppo .
  • Sperimentare il ruolo di singolo che si interfaccia con il gruppo
  • Imparare a confrontarsi costruttivamente con i colleghi, condividendo la propria esperienza