Pensieri sull'educazione (dispense)
Ma per quanto il Latino per alcuni sia necessario, e necessario sia ritenuto da altri per i quali non sarà mai di nessun uso od utilità, tuttavia il modo comune di insegnarlo nelle scuole pubbliche è tale, che dopo averci pensato sopra non posso decidermi ad incoraggiarlo. Le ragioni contro tale metodo sono così evidenti e persuasive, che hanno indotto alcune persone intelligenti ad abbandonare non senza successo la strada ordinaria, sebbene il metodo da loro adottato in cambio non sia quello che a me pare il più facile; e che in poche parole è il seguente. Non confondere affatto il bambino con nessuna grammatica, ma insegnare il Latino come si è insegnato l'Inglese, senza l'imbarazzo delle regole; giacché, se ci si pensa bene, quando un bambino viene al mondo, il Latino non gli è più sconosciuto dellInglese, eppure egli impara lInglese senza maestro, senza regole, e senza grammatica. Potrebbe fare altrettanto con il Latino, come fece Cicerone, solo che avesse qualcuno sempre vicino che gli parlasse in questa lingua: e quando noi vediamo tanto di frequente una donna francese insegnare in un paio d'anni ad una fanciulla inglese a parlare e a leggere perfettamente, senza alcuna regola di grammatica o altra cosa del genere, ma unicamente chiacchierando con lei, io non posso far altro che meravigliarmi come i nobili abbiano trascurato questo sistema per i loro figli maschi, giudicandoli più ottusi e incapaci delle figlie.