Johann Heinrich PESTALOZZI
Johann Heinrich Pestalozzi nasce a Zurigo il 12 Gennaio 1746.
Dopo la morte prematura del padre e parecchi fratelli e sorelle, è affidato al servizio sociale. Frequenta molte scuole, viene in contatto con persone famose. Nel cerchio del "Patrioten", intorno a Johann Jakob Bodmer, Pestalozzi è informato dei pensieri dei filosofi anziani e nuovi, soprattutto i pensieri di Jean Jacques Rousseau. Nelle prime scritture discute con il senso meraviglioso di governo di quei dominanti. Interrompe gli studi di teologia e legge e comincia degli insegnamenti agricoli, per vivere come il coltivatore e/o agricolo imprenditore.
Nel 1767 è informato d'Anna Schulthess e s'innamora di questa donna, che è otto anni più anziana di lui, quale sposa 1769 contro la resistenza violenta dei genitori di lei.
Nel piccolo villaggio Birr di Aargauer, 25 chilometri da Zurigo, Pestalozzi compra approssimativamente 20 ettari di campo e terreno devastato e stabilisce li il suo Neuhof. Ma l'impresa agricola viene a mancare. Allora apre la struttura di un istituto dei poveri, ma anche questo viene a mancare ed i debiti possono essere eliminati soltanto tramite le vendite di terreno e donazioni dei parenti dAnna.
Così nel 1780 il progetto Neuhof termina nel fiasco e soltanto lo scrittore Isaak Iselin ancora crede in Pestalozzi e gli consiglia di impegnarsi come scrittore.
Così gli anni da 1780-1798 diventano gli anni dei sui successi letterari. Tra l'altro sviluppa gli impianti "Ora serale di un eremita", le quattro parti di Lienhard e Gertrud", "Legislazione eccessiva e Omicidio del bambino", "Indagini", "Favole" e le scritture politiche, che riflettono con la rivoluzione in Francia ed i condizioni in Svizzera.
Pestalozzi è affidato alla linea d'istituto per i bambini abbandonati in Stans, quale deve dissolvere già tuttavia dopo un anno mezzo per l'ospedale militare. Fisicamente e psicologicamente toccato, annota le sue esperienze e considerazioni nella sua "Lettera di Stans", quale ancora vale per il più importante testo pedagogico di Pestalozzi e viene stampata diverse volte.
Il soggiorno in Stans è cruciale per Pestalozzi. Desidera diventare insegnante e riceve nel villaggio del castello la possibilità. Brevemente può effettuare nel castello di Burgdorf le sue idee di un'istituzione educativa collegata con un seminario dell'insegnante.
Riceve il supporto del governo di Helveti, può avere con sè molti collaboratori efficienti e spera che il nuovo metodo d'istruzione si sviluppi. Pubblica il fondamento di scrittura "Come Gertrud educa i suoi" per far capire il grande rinnovo della scuola elementare e degli ospiti della scuola a Burgdorf. L'istituto di Pestalozzi in Yverdon diventa velocemente famoso ed il suo impulso educativo si irradia completamente in Europa, soprattutto in Germania e specialmente nel Preußen.
Gli ospiti numerosi vengono a Yverdon, per visitare l'istituto. Il tempo reale della fioritura erano gli anni 1807-1809, e fino al 1815. Le difficoltà economiche e le discussioni impetrati per molti anni fra i collaboratori infine rovinano l'istituto, che Pestalozzi 1825 deve dissolvere.
Gli anni a Yverdon risultano la 3a versione di "Lienhard e Gertrud", la scrittura ritardata politica "All`innocenza", scritture numerose, a quelli al lato di Pestalozzi inoltre i sui collaboratori hanno cooperato ("Viste, esperienze e mezzi") e soprattutto i discorsi numerosi alla sua casa, specialmente impressionante il discorso di compleanno al suo 72. Compleanno, ma anche i cosiddetti - Lenzburger Rede, "Idea dell`istruzione elementare", quale Pestalozzi 1807 presenta come presidente della società degli svizzeri amici dell'educazione. Durante gli anni dopo 1817 uscivano tutti 15 volumi di tutte le scritture di Pestalozzi nella casa editrice di Cotta, che finalmente assicura inoltre più grande entrate.
Dopo il crollo dell'istituto Yverdon Pestalozzi si ritira un'altra volta nel suo Neuhof e desidera sviluppare di nuovo un istituto dei poveri. Fonda una nuova costruzione, ma prima del suo completamento Pestalozzi muore al 17 febbraio 1827 al vicino Brugg ed è sepolto a Birr vicino al suo Neuhof.
Sul Neuhof Pestalozzi scrive il suo ultimo grande lavoro, il "Canto del cigno" che essenzialmente consiste di una parte d'autobiografia e di una rappresentazione completa dei relativi insegnamenti d'istruzione.
http://www.heinrich-pestalozzi.de/it/zur_biographie/kurzbiographie/